Le politiche della conciliazione dei tempi sono un modo per migliorare la qualità della vita delle donne e della comunità nel suo insieme: politiche che vanno al cuore di come una società si pensa e si vive. Sono perciò politiche di sviluppo perché mettono al centro i nodi della responsabilità sociale, dell’autonomia personale, del lavorare e dell’abitare, del vivere appieno il presente e del costruirsi o ricostruirsi un futuro.
Una molteplicità dunque di fattori e politiche interconnesse che non possono essere affrontate separatamente! In questa ottica, i 10 PAL della Conciliazione, frutto del processo di ascolto e negoziazione tra cittadini e cittadine, Assessorati, enti, istituzioni, imprese, soggetti collettivi, sono lo strumento che, attraverso la progettazione partecipata di Municipalità, raccoglie in modo armonico e rispettoso delle differenze, le esigenze dei singoli territori, e ne pianifica l’attuazione, definendone condizioni, obiettivi, modalità e risorse .
L’adozione dei Piani di Azione Locale di Conciliazione è la riproposizione, debitamente rivisitata, di una sperimentazione del Comune di Napoli e di alcune associazioni di Comuni limitrofi di qualche anno fa. Si rifà, inoltre, al metodo dei Piani locali Giovani utilizzato in tutta Italia negli anni 2008-2012 con interessanti risultati sul piano della governance e della cittadinanza attiva.
Scaturiscono dai Forum territoriali e dalla Progettazione partecipata di Municipalità e consentono di integrare servizi e iniziative pubblico-private destinate alle donne e orientate alla conciliazione dei tempi, con soluzioni non settorializzate e che non impattino in modo esclusivo sulle politiche di welfare “per le donne”.
Per l’elaborazione condivisa del documento finale , viene utilizzato un sistema integrato di accompagnamento costituto dai risultati della mappatura territoriale, casi studio, concept,…