Seminario : "Le basi della coesione sociale di fronte alla crisi economica :diritti sociali e pari opportunità in Europa"

Domani 21 febbraio 2014 si terrà presso la sala Giunta a Palazzo S.Giacomo il Seminario: “Le basi della coesione sociale di fronte alla crisi economica: diritti sociali e pari opportunità in Europa” - inizio ore 14:30

Nell’ambito del progetto RinG –una rete per le donne , progetto strategico di pari opportunità che il Comune di Napoli sta realizzando nell'ambito del Protocollo Welfare stipulato con la Regione Campania, la vice Presidente della conferenza delle ONG del Consiglio d’Europa,Sophie Dimitrioulas terrà un Seminario sul tema: Le basi della coesione sociale di fronte alla crisi economica :diritti sociali e pari opportunità in Europa.

Il Seminario sarà aperto dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, da Guglielmo Trupiano, Direttore del centro Europe Direct dell’Università di Napoli Federico II e da Simonetta Marino ,Consigliera incaricata alle pari opportunità.

I lavori saranno introdotti da Massimo Colucciello, Paadvice ,soggetto capofila e da Teresa Boccia, membro Aggi (Advisory Group on Gender Issues) di ONU Habitat.

Tema centrale dell’incontro è la parità di genere come valore universale, principio e diritto umano,proclamato ed imposto da strumenti vincolanti a livello internazionale ed europeo, che ne richiedono l’effettiva promozione in tutti i campi e stabiliscono il carattere universale e non negoziabile dei diritti umani, inclusa la parità di genere e i diritti delle donne.

Il Seminario, a partire dalla recente mobilitazione del movimento delle donne e della società civile, vuole rimarcare la ricchezza ed i limiti di questo «acquis» internazionale ed europeo in materia di parità di genere, oggi messa seriamente a rischio.

L’attenzione è posta sulla propensione ad adottare misure di governance economica di carattere esclusivamente monetarista e ad ignorare la dimensione sociale della crisi economica e finanziaria globale, in crescita anche in Europa, a discapito della coesione sociale e della crescita.

Si sostiene inoltre l’urgente richiesta della società civile che tutti gli attori della comunità internazionale si oppongano con forza a queste tendenze e tentativi, e adottino un’agenda anti-crisi che sia giusta socialmente e rispettosa dei diritti fondamentali, specialmente dei diritti delle donne, così che l’acquisizione universale nei diritti umani sia salvaguardata e si promuova l’applicazione degli strumenti sopraindicati.