Il Profilo di Comunità, si basa su di un Sistema di Indicatori socio sanitari integrati che, in modo sintetico, descrivono le principali caratteristiche demografiche, sociali e socio-sanitarie di ciascun territorio (n°10 Municipalità corrispondenti ai dieci Distretti Sanitari) in cui è suddiviso l'ambito della Città di Napoli. Il Profilo di Comunità (accedi al sito del comune) è composto da due volumi. Il secondo volume rappresenta il Profilo di Comunità Municipale, uno per ciascuna Municipalità, e si articola in quattro parti. La prima parte presenta l'analisi socio-economica su dati del censimento 2001 per unità censuarie, attraverso indicatori selezionati in base alla loro rappresentatività. Tali indicatori vanno a costituire un indicatore composito di agio-disagio attraverso cui viene mappato il territorio La seconda costituita dall'analisi dalle dimensioni sociale, demografica e socio-sanitaria La terza riporta i risultati dei workshop territoriali ed in generale del percorso partecipato di individuazione delle problematiche e delle priorità La quarta parte allega le tabelle di consultazione per tutti i fenomeni considerati
La municipalità 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno) conta circa 46.860 unità (8,94% della popolazione femminile totale). Il 28% delle donne residenti si dichiara forza lavoro. Per età prevalgono le fasce più giovani, pur se bipartiti equamente gli stati di coniugata e nubile. Il titolo di studio medio è basso (licenza elementare e media). Prevalgono decisamente le casalinghe, seguite da disoccupate e in altra condizione lavorativa; la quota di occupate è nettamente esigua e per queste prevalgono profili occupazionali bassi (84% dipendenti o subordinate) nei settori istruzione, commercio e ristorazione, manifatturiero, seguiti da socio-sanitario ed assistenziale. (Fig 1)
Figura 1 Profilo della Municipalità 7 sulla composizione della componente femminile napoletana: forza lavoro/non forza lavoro, fascia d’età, stato civile, titolo di studio, condizione occupazionale, settore d’attività e posizione occupazionale Elaborazioni del Dipartimento di Scienze sociali Università di Napoli Federico II su dati Statistiche Comune di Napoli 2001
La municipalità 7 (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno) conta circa 30.083 unità tra i 17 ed i 68 anni (8,9% della popolazione femminile totale). Il 60% delle donne risulta coniugata contro un 33% di nubili; residuali le categorie vedova e in altra situazione (separata o divorziata) questo anche giustificato dall’alta percentuale di famiglie presenti con almeno 3 o 4 componenti (quindi presumibilmente con 1 o 2 figli). La distribuzione per fasce d’età in questa municipalità è abbastanza sbilanciata, difatti si ritrovano alte percentuali di presenza di giovani tra i 17 ed i 25 anni affiancate da una fetta consistente di donne tra i 46 ed i 68 anni. Per quanto concerne, invece, le aree di provenienza per le straniere, prevalgono decisamente le donne provenienti dai paesi extra UE o di ultimo ingresso nella Comunità Europea, residuali le altre comunità presenti. Ritornando ai dati 2001, è inoltre possibile affermare che circa il 28% delle donne residenti si dichiarava forza lavoro e che il titolo di studio medio prevalente era basso (licenza elementare e media). In un panorama di donne di tra le quali la maggiore ambizione probabilmente non era il lavoro o l’istruzione, hanno mostrato prevalere decisamente le casalinghe, seguite da disoccupate e in altra condizione lavorativa; la quota di occupate risultava nettamente esigua e con prevalenza di profili occupazionali bassi (84% dipendenti o subordinate) nei settori istruzione, commercio e ristorazione, manifatturiero, seguiti da socio-sanitario ed assistenziale. (Fig 2)
Figura 2 Profilo della Municipalità 7 sulla composizione della componente femminile napoletana: Stato civile, fasce d’età e provenienza delle straniere- Elaborazioni del Dipartimento di Scienze sociali Università di Napoli Federico II su dati Anagrafe Comune di Napoli 2011
Nella municipalità sette (Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno), che per totale di presenza di famiglie è quella con il più basso numero cittadino, come per la municipalità sei, vede il prevalere di famiglie a più di un componente (come per Miano e San Pietro a Patierno), seppure prepotentemente si innalza il livello di presenza di questo tipo di famiglia anche in questa municipalità (come per Secondigliano). Tuttavia, questa, nella percezione cittadina è una delle zone meno sicure nella quale prevalgono costruzioni vecchie, talvolta anche di edilizia popolare, dal carattere fatiscente e che per la presenza di delinquenza, immigrazione e inciviltà diffusa, di sicuro non dovrebbe essere prediletta per la presenza di così tante famiglie. Eppure molte di queste, soprattutto quelle più numerose scelgono una zona decisamente meno ricca sia a livello strutturale sia a livello sociale e questo soprattutto in un momento storico caratterizzato da crisi economica generalizzata. (Fig 3)
Figura 3 Distribuzione composizione familiare Municipalità 7 – Elaborazioni del Dipartimento di Scienze sociali Università di Napoli Federico II su dati 2001 e 2011 – seguita da distribuzione per quartiere 2011
A cura del Dipartimento di Scienze sociali Università di Napoli Federico II Direzione e coordinamento: Enrica Amaturo, Anna Maria Zaccaria Gruppo di ricerca: Flavia Menna, Dario Minervini, Gabriella Punziano
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